Rappresentano uno dei sodalizi artistici più longevi e brillanti di tutti i tempi, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, due artisti difficili da “etichettare”: performer, autori e tanto altro. Luglio 2018 è il momento della consacrazione alla Biennale di Venzia, la consegna del Leone d’Oro per il Teatro“.
Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia 2018, assegna il Leone d’Oro per il Teatro 2018 alla irresistibile coppia Rezza-Mastrella, in scena al Teatro Auditorium Unical nella stagione 2017-18 con “Anelante“.
Antonio Rezza, performer-autore novarese classe 1965, e Flavia Mastrella, artista-autrice di Anzio, calcano in coppia i palcoscenici da oltre trent’anni e hanno all’attivo 13 opere teatrali (tra cui Pitecus, Io, Fotofinish, Bahamuth, 7-14-21-28, Doppia identità, Fratto_X e Anelante), 5 film lungometraggi (tra cui Escoriandoli, Delitto sul Po e Milano via Padova) e una serie sterminata di corto e medio metraggi. Rezza ha inoltre pubblicato romanzi con Bompiani e, per il Saggiatore, una vera e propria summa del loro lavoro artistico.
La motivazione del premio li definisce “dotati di pura, folle e lucida genialità”!
Tra i “cantieri aperti” un nuovo spettacolo che sarà pronto alla fine del 2019, oltre a due film già in corso di lavorazione, Samp, girato in Puglia, e Cristo in gola, storia di un Gesù che urla, interpretato da Antonio Rezza.
La coppia da Leone d’Oro è ben riconoscibile per una poetica propria, a tratti provocatoria, sempre originale e messa in scena con una buona dose di sana incoscienza, espressione di un puro istinto creativo e di una dimensione del linguaggio e dello spazio plasmata a proprio piacimento.